HOME / LABORATORI
I LABORATORI DI SIM-PATIA

I Laboratori progettati, sviluppati e gestiti da Sim-patia si rivolgono agli ospiti della Residenza Sanitaria Disabili (RSD) e a chi frequenta il Centro Diurno Disabili (CDD).

Sono percorsi sviluppati su misura e calibrati in base alle necessità dei singoli partecipanti.

laboratori occupazionali
LABORATORI OCCUPAZIONALI

I laboratori di terapia occupazionale, nati con lo scopo di tenere impegnate le persone che vi prendono parte, sono luogo di interventi specifici e mirati al miglioramento delle autonomie generali. In questi laboratori si promuove lo sviluppo di interessi, conoscenze e abilità. In contesto protetto e guidato, attraverso attività specifiche, si vuole dare l’opportunità agli ospiti di recuperare / mantenere le capacità manuali e organizzative specifiche di un contesto lavorativo e domestico.

Attività:

  Gestione domestica
  Cura del verde
  Attività quotidiane in supporto alla struttura

laboratorio per la mente
LABORATORIO PER LA MENTE

In questo laboratorio si pone l’attenzione sulle diverse funzioni cognitive con spunti di lavoro mirati all’orientamento temporale e spaziale, all’attenzione visiva, alla memoria, al linguaggio, alla logica e alle abilità grammaticali: a tal scopo gli educatori hanno a disposizione diversi strumenti affinché le proposte di stimolazione cognitiva siano diversificate.

Attività:

  Enigmistica
  Esercizi cognitive di gruppo
  Esercizi cognitivi individuali
  Esercizi fonetici

laboratori di svago
LABORATORI DI SVAGO E INTRATTENIMENTO

Questa area di attività risponde all’esigenza di inserire nella settimana dell’ospite, momenti più rilassati dedicati a quelle attività non produttive, ma benefiche per l’armonia della persona.

Attività:

  Lettura del quotidiano
  Focus e approfondimenti su argomenti di attualità
  Animazione musicale
  Karaoke
  Body scan
  Viaggi virtuali
  Attività ludiche
  Balliamo insieme
  Gite
  Uscite occasionali

laboratorio artistico
LABORATORI ARTISTICI TERAPEUTICI

L’immersione in uno spazio di teatro e di attività assistita con gli animali, con i loro ritmi e linguaggi, permette ai nostri ospiti di oltrepassare i limiti della propria condizione e inventarsi in dimensioni suggestivamente nuove.

Attività:

  Attività assistita con animali
  Teatro terapia

laboratori delle atmosfere
LABORATORI DELLE ATMOSFERE

Nel lavoro educativo, spesso, troviamo complicato proporre ed offrire ai nostri ospiti laboratori in cui siano coinvolti in prima persona sul versante del “fare”. Molte persone non possono usare le braccia e/o le mani, molte sono afasiche, altre faticano a condurre una conversazione anche di pochi minuti; da un punto di vista cognitivo si riscontrano anche dei limiti rispetto alla memoria a breve termine, talvolta così compromessa da non poter proporre attività collegate tra loro di volta in volta.

Il rischio, perciò, può diventare quello di proporre solo iniziative e attività, in cui l’aspetto del fare diventa prerogativa dell’educatore e all’ospite non resta che guardare (aspetto anch’esso importante ma già preso in considerazione in altri laboratori proposti). L’idea, inoltre, è quella di offrire la possibilità di sperimentare un tempo e uno spazio per prendersi cura di sé offrendo un contesto caratterizzato da un’atmosfera familiare calda e accogliente.

Il nome, “Laboratorio delle Atmosfere”, richiama l’obiettivo di questo progetto inteso a stimolare tutti i cinque sensi:

1. lavorare a mano l’impasto (del pane, dei biscotti, della focaccia, …) sollecita il tatto ma anche l’olfatto e il gusto;
2. rilassarsi al buio, concentrandosi sul proprio corpo, poi sui suoni e gli odori, guidati dalla voce dell’operatore amplifica la percezione sensoriale;
3. farsi “coccolare” con piccoli trattamenti estetici, mentre si condivide la propria storia alla riscoperta della femminilità, stimola l’accettazione del proprio corpo e il prendersene cura.
4. ascoltare la lettura di un libro privilegiando il tempo per fermarsi a confrontare i propri pensieri, ricordi, sensazioni suscitati dal racconto e dalla vicinanza dell’altro.

Attività:

  Acqua, farina e fantasia
  Laboratorio neurosensoriale
  Narrazione

laboratori creativi
LABORATORI DELLE ATTIVITA’ CREATIVE

L’arte è fondamentale nella vita di ogni individuo per migliorarne le capacità espressive, rafforzare la consapevolezza di sé e sviluppare le capacità creative. I laboratori artistici sono i luoghi dell’esperienza, della sperimentazione, della scoperta e dell’autoapprendimento che generano conoscenza, creatività, stimolano la comunicazione e l’espressione personale. Sono anche luoghi in cui ci si unisce per lavorare INSIEME per la realizzazione di un prodotto, lasciando liberi i partecipanti di esprimere la propria soggettività. Attraverso i laboratori delle attività creative si ha la possibilità di fare esperienza e di apprendere tecniche espressive per rappresentare e comunicare, per alimentare le dimensioni dell’immaginazione e della fantasia. Le attività manuali hanno lo scopo di offrire agli ospiti il maggior numero di esperienze possibili, ponendo in secondo piano la finalità produttiva a vantaggio dell'autonomia e della gratificazione. Le attività espressive favoriscono l'acquisizione di determinate abilità e tecniche che permettono l'espressione di sé.

Attività:

  Fare
  Tagliare
  Creare

laboratori di spazio ascolto
LABORATORI DI SPAZIO ASCOLTO

In una condizione clinica in cui la comunicazione risulta spesso deficitaria, la chiusura, l’egocentrismo e la rigidità mentale appaiono solo alcune delle conseguenze disfunzionali; gli educatori ritengono che una condivisione in gruppo possa essere efficace.

Quando poi il concetto di disabilità come sinonimo di perdita, di mancanza e di VUOTO diviene esperienza di vita, ecco che il rischio di ereditare ed agire un’idea depressiva della NON possibilità nella malattia o dopo un trauma si trasforma in quotidianità.

Occorre allora rivisitare e mettere in dubbio e in crisi i retaggi culturali, sociali, macro e microsistemici legati ai concetti di diversità, normalità, autonomia e dipendenza, perché possa avviarsi un’apertura soggettiva ad un nuovo PIENO che evidenzi tentativi, risorse e potenzialità.

Il gruppo quindi come catalizzatore di una ristrutturazione cognitiva e come veicolo collettivo di condivisione:

Attività:

  Confronto e condivisione
  Colloqui individuali